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Una brillante operazione del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Cuneo ha portato, nella notte del 16 ottobre, al fermo di un bracconiere settantenne sorpreso a cacciare in orario notturno nei territori dell’Ambito Territoriale di Caccia CN3, nel comune di Montà d’Alba.

L’uomo, trovato in possesso di un’arma regolarmente detenuta ma utilizzata senza autorizzazione, aveva appena abbattuto una lepre. Gli agenti del Nucleo Faunistico Ambientale hanno proceduto al sequestro del fucile e della selvaggina, elevando sanzioni per un importo complessivo di circa 4.000 euro. A suo carico scatterà anche la sospensione del porto d’armi ad uso caccia.

L’operazione è il risultato di una serie di appostamenti e monitoraggi condotti nelle ultime settimane dalla Polizia Provinciale, con l’obiettivo di contrastare le attività illecite legate alla caccia notturna e alla fauna selvatica.

“Un intervento importante che dimostra l’attenzione e la professionalità del nostro Corpo – hanno dichiarato il presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere delegato alla Caccia Silvano Dovetta –. I controlli sul territorio sono costanti e fondamentali per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza”.

Parole di elogio anche da parte del presidente dell’ATC CN3 Roero, Marco Fissolo, che ha sottolineato “l’impegno e la competenza del dottor Civallero e dei suoi uomini, sempre in prima linea nella tutela del patrimonio faunistico del nostro territorio”.

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