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Tragico epilogo per le ricerche dell’escursionista disperso da domenica 14 settembre in valle Stura. L’uomo era partito in mattinata verso il vallone di Sant’Anna di Vinadio, ma non aveva fatto ritorno. L’allarme era stato lanciato dai familiari intorno alle 23.

Grazie all’app Georesq del CNSAS, è stato possibile risalire all’ultimo segnale GPS registrato dallo smartphone in tarda mattinata, appena sotto il monte Lausa Bruna. Una squadra del Soccorso Alpino ha raggiunto l’area e, intorno all’1.30, ha individuato il corpo senza vita dell’escursionista, precipitato da un salto di rocce.

Sul posto sono intervenuti anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco, che hanno eseguito le operazioni di Polizia Giudiziaria e il recupero della salma, avvenuto questa mattina con l’elicottero dei Vvf.

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