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La Regione Piemonte ha disposto una verifica straordinaria sul Sovracup, il sistema unico di prenotazioni sanitarie, dopo le segnalazioni della consigliera regionale di Avs Giulia Marro sulle cosiddette “visite fantasma”.
Secondo quanto denunciato, nel sistema sarebbero comparsi appuntamenti fissati anche dopo la mezzanotte, accompagnati dalla dicitura “la data non è reale” e dall’indicazione che il paziente sarebbe stato ricontattato.
Le direzioni dell’ospedale Santa Croce e Carle e dell’Asl Cn1 hanno chiarito che si tratta di una prassi utilizzata soprattutto per alcuni esami di radiologia e medicina nucleare, necessaria a gestire le agende. Ma, sottolinea Marro, lo stesso metodo sarebbe stato applicato anche ad altre prestazioni.
Pur confermando la correttezza tecnica delle procedure, l’assessorato regionale alla Sanità ha deciso di bloccare l’utilizzo di queste modalità in attesa dell’attivazione del nuovo Cup, che dovrebbe garantire maggiore trasparenza e chiarezza nella gestione delle prenotazioni per i cittadini.