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Nella mattinata di oggi, mercoledì 10 settembre, i tecnici comunali hanno scoperto l’effrazione di un cancello del cimitero urbano di Mondovì e il furto del rame dalle coperture di circa trenta tombe, con danni alle parti architettoniche e la sottrazione di alcune apparecchiature tecniche dei custodi.
Durissimo il commento del sindaco Luca Robaldo: «Un fatto di per sé gravissimo, che diventa esecrabile in virtù del luogo in cui è stato compiuto. I malviventi si sono accaniti sulle tombe dei privati, ma hanno parimenti forzato il magazzino comunale. Un’azione eticamente intollerabile per la quale esprimiamo la nostra più sincera vicinanza alle famiglie colpite».
Le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini, confidando nel supporto delle telecamere di sorveglianza, strumenti fondamentali sia come deterrente sia come supporto investigativo.
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