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Sarà la città di Mondovì ad accogliere, tra sabato 13 e domenica 14 settembre, il XII Raduno Regionale dei Volontari A.I.B. Piemonte, appuntamento che riunirà migliaia di donne e uomini impegnati nella tutela del territorio e nella prevenzione degli incendi boschivi.
Il Corpo Volontari A.I.B. Piemonte conta oggi oltre 5.000 volontari: il raduno sarà occasione di confronto, celebrazione e apertura al futuro, con particolare attenzione ai giovani. In programma anche il convegno “La scintilla giusta. Giovani e territorio tra protezione e futuro”, sabato 13 alle 9.30 presso il cineteatro Baretti, e la cerimonia dell’alzabandiera con il raduno vero e proprio, domenica mattina in piazza Ellero.
Accanto agli appuntamenti istituzionali, il fine settimana sarà animato da numerose iniziative collaterali: esposizione di mezzi e attrezzature in piazzetta Levi, voli panoramici in elicottero sabato dalle 11 alle 17, e il carosello della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense domenica alle 10.15 in piazza Ellero.
«Ogni Raduno A.I.B. è un appuntamento che non somiglia a una cerimonia, ma a un incontro di famiglia – sottolinea Marco Gabusi, assessore regionale alla Protezione Civile –. La divisa arancione porta con sé la forza del volontariato piemontese: persone che scelgono di dedicare tempo ed energie alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza delle comunità».
Soddisfazione anche dal Comune di Mondovì: «Un piacere e un onore accogliere nella nostra città il XII Raduno Regionale A.I.B. – dichiara il sindaco Luca Robaldo –. Per due giorni ospiteremo migliaia di donne e uomini animati dalla passione per la salvaguardia del territorio. La loro presenza è una garanzia silenziosa ma fondamentale per tutte le nostre comunità».
A chiudere, le parole dell’ispettore generale del Corpo A.I.B. Piemonte, Corrado Busnelli: «Il raduno è un momento di unione e condivisione tra le donne e gli uomini che ogni giorno tutelano il territorio piemontese. Ringrazio i volontari, le istituzioni e i professionisti impegnati, e un grazie speciale alla città di Mondovì per l’ospitalità».
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