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Piogge insistenti in primavera, siccità prolungata e temporali violenti durante l’estate: un mix climatico che ha messo a dura prova le campagne cuneesi. Eppure, nonostante le difficoltà, il comparto ortofrutticolo della Granda chiude un bilancio nel complesso positivo.

A evidenziarlo è Coldiretti Cuneo, che dal 12 al 14 settembre porterà le eccellenze locali alla Mostra Ortofrutticola “Città di Cuneo” in programma a San Rocco Castagnaretta. La qualità dei raccolti è rimasta elevata e le quotazioni hanno in generale soddisfatto i produttori, anche se il peso dei costi di irrigazione – cresciuti a causa delle ondate di caldo – ha inciso in modo significativo sui conti aziendali.

Accanto al nodo dell’acqua, restano aperte altre criticità strutturali: carenza di manodopera, ostacolata da lungaggini burocratiche, e squilibri di filiera, con pagamenti troppo dilazionati e spesso insufficienti a coprire i costi.

Il settore ortofrutticolo cuneese, dal valore di oltre 400 milioni di euro, continua comunque a rappresentare un pilastro dell’agroalimentare Made in Cuneo. Per garantirne il futuro, Coldiretti rilancia la proposta di una rete di “mini invasi” diffusi sul territorio, capaci di raccogliere l’acqua piovana e assicurare riserve utili nei periodi di emergenza idrica.

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