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Nei primi otto mesi del 2025 all’interno della casa circondariale di Cerialdo sono stati rinvenuti 54 telefoni cellulari e una notevole quantità di stupefacenti. A diffondere la notizia è il sindacato di polizia penitenziaria Uspp, che sottolinea i risultati raggiunti grazie ai controlli rafforzati.

Dall’inizio dell’anno sono state effettuate quasi 3.000 perquisizioni nelle celle, un dato che conferma – spiega l’Uspp – la capillarità della vigilanza e la validità delle nuove misure di prevenzione, frutto della professionalità del personale penitenziario.

Lo stesso sindacato sollecita la direzione del carcere a valorizzare ufficialmente il lavoro svolto dagli agenti e dal nucleo traduzioni e piantonamenti, quotidianamente impegnati in situazioni complesse per garantire ordine e sicurezza.

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